martedì 29 marzo 2016

"Resta con me fino all'ultima canzone" di Leila Sales

Quando ho deciso di acquistare questo libro, leggendo la trama, credevo che mi sarei ritrovata tra le mani una storia d'amore con una bella colonna sonora. Invece in "Resta con me fino all'ultima canzone" edito da De Agostini, l'amore è un argomento secondario. Si parla di temi importanti come il bullismo, l'autolesionismo, l'uso errato del web e l'amicizia. 


"Non puoi venirmi a dire che i miei sentimenti sono sproporzionati o irrazionali. Non puoi saperlo. Sono i miei sentimenti"

Trama

Farsi degli amici non è mai stato semplice per Elise. Per sedici anni è stata ignorata, offesa, ferita.
Il bersaglio preferito di scherzi di ogni tipo. Ma adesso ha deciso di voltare pagina e prendere in mano la propria vita. Ecco perché per tutta l’estate ha osservato le ragazze più popolari della scuola: per diventare come loro e iniziare il secondo anno alla grande. 
Peccato però che le cose non vadano affatto come previsto. Nessuno sembra accorgersi dei suoi sforzi, ed Elise si ritrova sola. Questa volta è pronta ad arrendersi, certa che per lei la musica non cambierà mai. Ma una notte, durante una passeggiata solitaria per le vie della città, s’imbatte per caso nello Start, un locale underground che suona i brani più belli che abbia mai sentito. E proprio qui, nel posto più stravagante del mondo, in mezzo al più stravagante gruppo di persone che si possa immaginare, Elise trova finalmente quello che ha sempre cercato: la musica giusta, gli amici giusti e forse anche il ragazzo giusto.

La mia opinione

I primi capitoli del libro mi hanno colpito nel profondo. Ho provato un forte senso di nausea leggendo i pensieri di Elise e pensando che ci sono molto adolescenti che ogni giorno devono sopportare la cattiveria dei loro coetanei e cercare di resistere alle loro angherie. 
La protagonista si sente inadeguata, non riesce a capire quale sia il suo posto nel mondo, e noi lettori abbiamo il piacere di essere testimoni del suo viaggio alla ricerca della dimensione giusta per lei. 
Elise è un piccolo genio, le basta un po' di impegno e riesce a fare qualunque cosa, e soprattutto, ama la musica. La disperazione e la solitudine la portano però ad una scelta infelice che scatenerà delle spiacevoli conseguenze, ma che la porterà anche a soffrire di insonnia, fastidio che in realtà darà una svolta alla sua vita. 
Infatti proprio durante una delle sue passeggiate notturne, si imbatte in Pippa e Vicky, due ragazze che le faranno conoscere lo Start, un locale dove il dj (non spendo parole su Char perché l'ho trovato veramente odioso!) mette proprio la musica che Elise adora (dance underground). Da questo momento in poi la protagonista capisce quello che vuol fare nella sua vita, e finalmente non sarà più sola, perché Vicky e i membri della sua band le dimostreranno di essere veri amici e le staranno accanto durante il suo percorso di crescita, dove non mancheranno le battute d'arresto e gli ostacoli da superare.
Le canzoni che costellano l'intera narrazione meritano una menzione speciale dato che sono veramente fantastiche! Alla fine del libro trovate poi dei "consigli per l'ascolto" che aiutano il lettore ad immaginare le serate dello Start tra i pezzi di gruppi come Cure, Nirvana, Smiths, Rolling Stones e Who.

P.s. Queste sono le richieste che io lascerei nei post-it alle spalle del dj dello Start! 








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