venerdì 26 agosto 2016

"Brucio" di Christian Frascella

Cari lettori,
durante gli ultimi giorni di vacanza ho avuto il piacere di leggere una storia che mi ha completamente rapita, tanto che, nonostante fosse abbastanza lungo, l'ho finito in una serata. Pagina dopo pagina, il destino del protagonista mi stava sempre più a cuore, volevo sapere cosa gli sarebbe successo.





"Il fatto è che non voglio rapporti, perché è tutto fittizio, la vita è un bel casino, e il casino diminuisce se non sei affettivamente coinvolto, se te ne freghi"


Trama.
L'incendio di quella notte gli ha sfigurato il volto e si è portato via tutto. Di quel Tommy bambino non è rimasta che l'ombra, l'unica cosa di cui gli altri non sembrano aver paura, provare ribrezzo. Da allora Tommy passa da una famiglia affidataria all'altra, su e giù per l'Italia. Ogni volta, però, insieme a lui arrivano le complicazioni. Del resto, se hai una faccia come la sua, non puoi "che essere un poco di buono, un delinquente, un ladro, un potenziale omicida". E poi la gente ha un bel dire che l'aspetto non conta. Magari andrà meglio stavolta, ora che è approdato in un paesino di provincia come ce ne sono milioni, rassicurante: "Case attaccate a case, palazzi che si strusciano con altri palazzi, e strade che ti ributtano sempre verso il centro casomai dovessi perderti". E che ad accoglierlo ci sono i Cotta, brave persone: madre avvocato, padre pompiere, un figlio diciassettenne suo coetaneo. Ma quando i guai li hai cuciti addosso c'è poco da fare. Succede così che, a poche ore dal suo arrivo, Tommy assista per caso a un rocambolesco tentativo di furto in un negozio e che venga arrestato da un ispettore di polizia in pattuglia che lo crede coinvolto, e che da quel momento gli darà il tormento. A scuola non va certo meglio, ma almeno lì c'è Sally, occhi scuri e l'aria di una "come di passaggio", che "un attimo c'è, un attimo dopo potrebbe non esserci". Conoscerla per Tommy è come tornare a respirare. Con lei accanto il futuro fa meno paura e tutto sembra possibile. Anche per lui. Se solo non fosse la nipote dell'ispettore che l'ha arrestato quella notte. E se solo quel tranquillo paesino a due passi da Asti in cui tutto sembra perfetto non nascondesse mostruosità che proprio lui si ritroverà, suo malgrado, a svelare.

Perché leggerlo?
"Brucio" è un romanzo intenso, dove la cattiveria umana e il marcio presente nella società non sono temi edulcorati, anzi, Frascella ne parla in maniera tale che il lettore riesce ad entrare perfettamente nella storia e a sentire l'angoscia, il disgusto e l'orrore provati dai protagonisti.
Tommy è un personaggio meraviglioso, un ragazzo fragile reso duro dalla vita, da ciò che ha subito prima con l'incidente, poi durante i suoi soggiorni presso diverse famiglie affidatarie. Il suo unico sogno è sparire, e attende con ansia il compimento della maggiore età per andar via e isolarsi dal mondo.
Quando arriva a casa dei Cotta ha un unico obiettivo: passare un anno tranquillo, lontano dai guai. Ma Tommy è una calamita per le disgrazie e purtroppo viene preso di mira dall'ispettore Sterpa, un uomo violento e meschino.
Poi però conosce Sally e scatta subito una strana sintonia tra di loro, due anime simili che desiderano nascondersi dal resto del mondo e buttarsi alle spalle un passato tremendo.
Quella scritta da Christian Frascella è una storia ben strutturata perché elementi del thriller e del romanzo di formazione si fondono insieme e danno vita ad un mix esplosivo.
A mio parere il punto di forza di "Brucio", oltre alla trama, è la caratterizzazione dei personaggi che hanno tutti qualcosa di particolare. Tommy e Sally sono così vulnerabili, ma insieme sono invincibili, Stefania e Franco Cotta sono delle rocce, dei genitori affidatari degni di stare al fianco di Tommy. Poi c'è Andrea, che grazie alla musica si avvicinerà al protagonista e sarà per lui un vero fratello, e infine, Enrico, un personaggio impossibile da inquadrare che capiremo solo nel finale del libro.
Ma è l'ispettore Sterpa con le sue tremende azioni che mi ha fatto ribollire il sangue nelle vene. Le pagine a lui dedicate mi hanno fatto sentire sporca, così come quelle che riguardano la storia di Sally.
Non posso far altro che consigliarvi questo romanzo così profondo, coinvolgente e appassionante che parla della crescita e della rinascita di un ragazzo segnato da una vita ingiusta.



 

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