lunedì 31 luglio 2017

Recensione - "Schegge di ricordi" di Monica Lombardi

Buongiorno lettori,
agosto è alle porte e io continuo a scovare libri da consigliarvi! 
E se siete amanti dei thriller psicologici e dei noir, non perdetevi  la recensione di oggi e quella che andrà online nei prossimi giorni. 
Sapete che Amazon Publishing da qualche tempo pubblica interessantissimi titoli, vero? Ecco, oggi vi parlo di "Schegge di ricordi" di Monica Lombardi, seguito di "Schegge di verità".



"Perché a volte anche dagli incubi si può uscire. Illesi."

Trama.

Due donne, due amiche, Giulia e Livia, rapite una sera di novembre. Quando tornano alla loro vita, niente è più come prima. Livia, quella che è stata più a contatto con il mostro, di notte sogna la sua prigionia e di giorno non riesce a scrollarsi di dosso la sensazione che lui tornerà. E infatti il mostro si avvicina, più folle e spietato che mai. Con un solo obiettivo: insinuarsi per sempre nella mente di Livia.

Il commissario Claudio Sereni, a sua volta vittima di un insolito incidente di cui non ha memoria, dovrà riprendere le fila del caso del rapimento delle due amiche rimasto irrisolto. Attorno a lui orbitano il collega Emilio Arco e la sensitiva Ilaria Benni. Dovrà muoversi con decisione per stanare il mostro e allo stesso tempo con delicatezza per non spezzare la fragile corazza che Livia ha costruito intorno a sé, ai suoi ricordi e ai suoi sentimenti.

Perché leggerlo?

Bello. È questo l'aggettivo che mi viene in mente una volta giunta all'ultima pagina di questo libro. Il motivo è principalmente uno, ossia l'abilità della scrittrice nel delineare la psicologia di ogni personaggio. Così il lettore può entrare nella mente di ognuno di loro, capire cosa provano, come sono arrivati ad essere ciò che sono. 
Sebbene sia circondata da personaggi altrettanto importanti e dal carattere complesso, la protagonista assoluta di questo secondo capitolo della serie "Schegge", è Livia. È la sua angoscia quella che percepiamo fin da subito, sono i suoi ricordi che riviviamo pagina dopo pagina, sono le sue paure che ci pervadono durante il racconto. 
Lei mi è piaciuta particolarmente perché è una donna che, anche se terrorizzata dal ricordo di ciò che ha subito, non rimane completamente paralizzata. Ovviamente la vedremo combattere contro i suoi demoni nella speranza di riuscire a condurre una vita normale, e, a volte, le sembrerà di essere troppo danneggiata per reagire al dolore, ma avremo la fortuna di accompagnarla fino al momento in cui capirà di avere la possibilità di ricominciare.
Altro elemento che ho notevolmente apprezzato è il legame fra Livia e Claudio, anche lui un "sopravvissuto". Quest'ultimo infatti si rivela così attento e delicato nei confronti della protagonista che non possiamo far altro che sperare che lui riesca ad avvicinarsi a Livia e a far crollare il muro che lei ha costruito intorno a sé. 
"Schegge di ricordi" è un thriller in cui l'analisi psicologica è una delle componenti principali (bisogna riconoscere che anche i pensieri del mostro, a cui viene dato ampio spazio, sono davvero raccapriccianti e inquietanti) e nel quale non vi sono tempi morti, perché le azioni si susseguono: si avverte sin da subito l'avvicinarsi dell'aguzzino, si teme per la vita di Livia e Giulia, e si rimane con il fiato sospeso fino all'emozionante epilogo.

L'aiuto per la scelta dell'accompagnamento musicale di questa lettura proviene dall'autrice stessa che nelle note finali nomina 5 bellissime canzoni: Sweet Dreams (Are Made of This) (Eurythmics), Smells Like Teen Spirit (Nirvana), Dream (OneRepublic), Unstoppable (Sia), Try (Pink)
Ma visto che all'inizio del romanzo, l'autrice ringrazia gli OneRepublic per averla accompagnata durante la stesura, ho scelto di lasciarvi proprio con "Dream".




"In my dark days and night
It might've been just a dream
In these dark days and night
I'll be more than what you see
In my dark there's a light
It might've been just a dream
In these dark days and night (Dark days and night)"


mercoledì 26 luglio 2017

Recensione - "Dieci piccoli infami" di Selvaggia Lucarelli

Cari lettori,
Non definirei il mio post una vera e propria recensione perché la Lucarelli, a mio parere, non è un personaggio che si può giudicare in qualche modo. Lei è, lei fa, e noi possiamo condividere o meno ciò che la riguarda. 

Dieci piccoli infami quote

Trama.

La migliore amica che tradì la sua fiducia dopo cinque anni, quelli delle elementari, di complicità ininterrotta e simbiosi pressoché totale. Un parrucchiere anarchico, poco incline all’ascolto delle clienti e molto a gestire taglio e colore in assoluta libertà. Il primo ragazzo a essersi rivolto a lei chiamandola gentilmente “signora”. Un ex fidanzato soprannominato Mister Amuchina per la sua ossessione paranoide verso l’igiene e l’ordine, prima che un incidente ponesse provvidenzialmente fine all’asettica relazione. La suora che avrebbe voluto fare di lei la prima “Santa Selvaggia” della storia. Sono solo alcuni dei personaggi inseriti da Selvaggia Lucarelli nella sua personalissima blacklist, un girotondo di piccoli infami che, più o meno inconsapevolmente, l’hanno trasformata anche solo per pochi minuti in una persona peggiore.

Perché leggerlo?

"Anche io potrei parlare di tutti i pessimi elementi in cui sono incappata in soli 27 anni di vita". 
Questo è quello che ho pensato appena ho terminato la lettura dell'ultimo libro di Selvaggia. Ma non è un'affermazione che sottintende che il suo è un romanzo banale, anzi, con queste parole voglio dire che nel suo racconto ci si riconosce
Tutti, nella vita, abbiamo incrociato qualche cretino che ci ha ostacolato, fatto sentire inadeguati, che ha cercato di piegarci o che ci ha ferito. Ecco, l'autrice con i suoi racconti di vita e frasi al vetriolo non fa altro che ricordarci che prima o poi ci passiamo tutti, ma allo stesso tempo ci fa comprendere che, anche se spesso questi incontri ci segnano per sempre, l'amarezza deve avere i minuti contati.
Lei, dipinta come un personaggio pubblico dal cattivo carattere, all'inizio del romanzo dice che non perdonerà mai i 10 infami che le hanno reso la vita più amara, e io non mi sento di condannarla perché, sebbene non serbi rancore alle persone che mi hanno fatto del male, ricordo ogni torto che loro hanno commesso nei miei confronti.
Certo, sono uomini e donne che non fanno più parte dalla nostra vita, ma nel nostro cuore custodiremo per sempre il disagio e le sensazioni dolorose che ci hanno provocato.
"Dieci piccoli infami" è però anche un libro che fa ridere, non solo per la vena ironica di Selvaggia che permea ogni pagina, ma soprattutto per i numerosi episodi tragicomici raccontati. "Il ragazzo della funivia", per esempio, mi ha divertita sin dall'inizio e non stento a credere che un'avventura simile potrebbe succedere anche a me.
Insomma, io vi ho avvisati, e fossi in voi non mi priverei dell'occasione di farmi quattro risate e di fare un tuffo nel passato per cercare di riappacificarsi con le brutte sensazioni che abbiamo provato quando siamo stati maltrattati. E se qualcuno di voi vuole usare la scusa che non gli piace leggere, sappia che il libro è talmente breve e scorrevole che si finisce in poche ore. Dunque vi non resta che leggerlo!


You Gotta Be - Des'ree



"Listen as your day unfolds
Challenge what the future holds
Try and keep your head up to the sky
Lovers, they may cause you tears
Go ahead release your fears
Stand up and be counted
Don't be ashamed to cry

 You gotta be bad, you gotta be bold, you gotta be wiser
You gotta be hard, you gotta be tough, you gotta be stronger
You gotta be cool, you gotta be calm, you gotta stay together
All I know, all I know
Love will save the day"


{ Blogtour } "Strange Love" di Paola Garbarino - #Playlist

Buongiorno lettori, 
oggi il blog ospita la quinta tappa del blogtour dedicato a "Strange Love" di Paola Garbarino. E indovinate un po' di cosa mi occuperò? Ovviamente di musica, con un bel approfondimento sulla playlist!


Eccovi tutte le info sul libro, e poi...musica, maestro!

Data di pubblicazione: 27 luglio 2017

E-book: 2,99 euro.

Cartaceo: 12,99 euro

Inizialmente l’e-book sarà pubblicato in esclusiva su Amazon (Ku disponibile).

Pagine: 240.



Trama.

Può, una sola notte, cambiare la nostra esistenza, anche quando andiamo avanti senza sapere ciò che lasciamo indietro?

Tommy conosce Azzurra, a 17 anni, durante l'Heineken Jammin’ Festival, nel giorno della terribile tromba d'aria che provoca feriti e fa annullare il resto del concerto, compresa la performance dei Pearl Jam, per la quale entrambi erano lì coi rispettivi amici. I due ragazzi trascorrono un'appassionata notte in un albergo ma, al mattino, lei se ne va senza svegliarlo.
Dieci anni dopo, appena arrivato all'Acquario di Genova per lavorarvi come biologo, Tommy incontra Azzurra, con un bambino che gli somiglia in modo impressionante.

“Ero agganciato ai suoi occhi, non volevo nemmeno socchiuderli, non volevo perdermi un solo secondo di lei, desideravo imprimere la sua immagine, la sua stupenda immagine, nella mia retina; e mappare totalmente il suo corpo, riscoprirlo, riesplorarlo di nuovo come avevo fatto dieci anni prima.”

Un romanzo intenso e divertente, commovente e romantico.
La storia, autoconclusiva, è narrata in prima persona da Tommy, a parte l’ultimo capitolo in cui appare il punto di vista di Azzurra.

Dalla stessa autrice del romance “Non ricordo ma ti amo”, bestseller di Amazon. Della serie new adult “Stars Saga” (“Come la coda delle comete, “Black Hole”, “Supernova”, “Pulsar”, “Starburst” e “Stella polare”); e del fanta romance “Il popolo dei Sogni”.

****
Qui trovate la playlist completa, la colonna sonora dell'amore di Tommy e Azzurra. Potete avviarla mentre leggete questa tappa e salvarla tra le preferite per ascoltarla durante la lettura del libro!
Noterete che ci sono molte canzoni dei Pearl Jam perché il romanzo inizia durante l'Heineken Jammin' Festival del 2007 e i protagonisti sono lì proprio per vedere il gruppo, ma l'esibizione e il resto delle giornate del festival purtroppo salteranno. 
Ogni capitolo del libro inizia poi con una citazione da canzoni dei Pearl Jam. 

Diamo un'occhiata ai testi di alcuni dei brani che compongono la playlist. Capirete che si adattano perfettamente alla storia raccontata dall'autrice!
   
Guns N' Roses - Sweet Child O' Mine


"She’s got a smile that it seems to me
Reminds me of childhood memories
Where everything
Was as fresh as the bright blue sky

Now and then when I see her face
She takes me away to that special place
And if I stared too long
I’d probably break down and cry"

****

Ed Sheeran - Photograph 



"Loving can hurt, loving can hurt sometimes 
But it's the only thing that I know 
When it gets hard, you know it can get hard sometimes 
It's the only thing that makes us feel alive"

****

U2 - With Or Without You


"Through the storm we reach the shore
You give it all but I want more
And I’m waiting for you

With or without you
With or without you
I can’t live
With or without you"

****

Pearl Jam - Alive


"Oh, she walks slowly, across a young man’s room
She said I’m ready…for you
I can’t remember anything to this very day
‘Cept the look, the look…"

****
Pearl Jam - Sirens


"I could take your hand, and feel your breath 
For feel this someday this will be over 
I pull you close, so much to lose 
Knowing that, nothing lasts forever 
I didn’t care before you were here 
A distant laughter, with the ever after 
But all things change, let this remain"

****
 Lenny Kravitz - Again


"I been searching for you
I heard a cry within my soul
I never had a yearning quite like this before
Now that you are walking right through my door
All of my life
Where have you been
I wonder if I'll ever see you again
And if that day comes
I know we could win
I wonder if I'll ever see you again"

****
Depeche Mode - Strangelove 


"Strangelove
Strange highs and strange lows
Strangelove
That's how my love goes
Strangelove
Will you give it to me?
Will you take the pain
I will give to you?
Again and again
And will you return it?"


Che dite, non sono bellissime queste canzoni? 
È la musica giusta per il magnifico e romantico amore di "Strange Love" di Paola Garbarino!

Ora, vi lascio il form da compilare per partecipare al giveaway che mette in palio una copia digitale del romanzo.

a Rafflecopter giveaway
Non perdete la tappa di domani, e se vi siete persi le precedenti, nell'evento (qui) potete recuperare i link ai post!





venerdì 21 luglio 2017

Recensione - "Ti sposo per caso" di Denise Grover Swank

Buongiorno lettrici (sì, oggi mi rivolgo solo a voi)!
Voglio concludere la settimana con una buona dose di romanticismo che farà contente quelle tra di voi che hanno sempre sognato il matrimonio e l'abito bianco.
Vi confesso che a me non ha mai esaltato l'idea, e anzi, "odio" tutto ciò che presuppone indossare vestiti principeschi e organizzare grandi cerimonie, ma "Ti sposo per caso" di Denise Grover Swank (edito Piemme), mi ha fatto comunque desiderare di salire su un aereo sperando di ritrovarmi seduta vicino ad un meraviglioso sconosciuto.



Trama.

Megan Vandemeer aveva tutte le intenzioni di dire ai suoi genitori che la festa di matrimonio in programma di lì a poco sarebbe andata a monte per mancanza del promesso sposo. Tanto più che non lo aveva ancora presentato in famiglia! E invece si ritrova, senza sapere come, a bordo dell'aereo per Kansas City che la porterà a casa dei suoi e al suo matrimonio. Il fatto è che ha il cuore troppo spezzato per dire la verità. Salvo, dopo un paio di drink e due pastiglie, ritrovarsi a raccontare tutta la storia al giovane sconosciuto dai capelli scuri seduto accanto a lei. A Josh McMillan resta una sola settimana per salvare la sua azienda. Questo volo a Kansas City è l'ultimo tentativo. Ma il viaggio per il momento gli ha portato dell'altro: una ragazza molto carina, che sembra sull'orlo di una crisi di nervi, seduta accanto a lui e in vena di confidenze. Ai genitori di Megan, venuti a prenderla all'aeroporto, basterà vedere lei e Josh insieme per credere che sia lui il promesso sposo. E adesso come deluderli?


Perché leggerlo?

A tutti sarà capitato di interrogarsi sull'esistenza o meno del colpo di fulmine, e alcuni fortunati magari lo avranno anche sperimentato; però in genere di fronte a storie che iniziano con i protagonisti che si piacciono fin dal primo istante in cui si incontrano, si prova un certo scetticismo. Ma in questo caso, non vi è nessuna forzatura e non si cade nel melenso, per cui ci si lascia trascinare nel complicato rapporto che lega Megan e Josh.
La trama non spicca per originalità, ma l'intreccio con il quale si sviluppa la rende divertente e brillante. Inoltre, contribuiscono alla riuscita del romanzo anche personaggi ben delineati e con una forte personalità. 
In realtà, per buona parte del racconto, penserete che Megan non abbia molto carattere, dato che non riesce ad opporsi ad una madre despota che ha assunto il controllo totale dei preparativi del suo matrimonio. Ma niente è come sembra, e infatti emergeranno delle verità che renderanno più comprensibili i comportamenti di entrambe.
Josh, invece, è un ragazzo estremamente buono e onesto, che si ritrova a dover mentire per cercare di salvare la sua azienda. E le cose per lui si complicheranno ulteriormente quando capirà che la sua finta fidanzata gli piace un po' troppo e che rischia di dover scegliere fra l'amore e il suo lavoro.
Oltre alla coppia, e alla madre di Megan, detta "Caffeina", conosceremo poi anche Libby e Blair che saranno le protagoniste dei prossimi volumi della serie. 
E infine, merita una menzione d'onore la nonna di Megan, una vecchia signora dalla mentalità molto aperta e dai modi giovanili. Sarà protagonista di scene molto divertenti, ve lo assicuro!

Leggete "Ti sposo per caso" e godetevi qualche ora immerse in un'atmosfera romantica, tra preparativi matrimoniali e bugie che diventano verità!



 Marry You - Bruno Mars

"Hey baby,
I think I wanna marry you."

giovedì 20 luglio 2017

Recensione - "Bastardo fino in fondo" di Penelope Ward e Vi Keeland

Buon giovedì cari lettori!
La settimana scorsa vi ho parlato del romanzo di Vi Keeland uscito in Italia qualche giorno fa, e la prossima troverete la recensione di quello di Penelope Ward, ma oggi vi svelo qualcosa su "Bastardo fino in fondo", edito Newton Compton e scritto a quattro mani dalle due autrici.


Ward_ Keeland

"A volte, quelli che si difendono con un grande scudo sono quelli che devono proteggere un grande cuore"

Trama.

Un australiano sexy e arrogante di nome Chance. Era davvero l'ultima persona in cui mi aspettavo di imbattermi nel mio viaggio attraverso il Paese. Quando la mia macchina si è rotta, abbiamo fatto un accordo: niente programmi, saremmo andati avanti per miglia e miglia passando notti sfrenate in motel sconosciuti senza limiti e senza una meta precisa. E così quello che doveva essere un normale viaggio si è trasformato nell'avventura della vita. Ed è stato tutto davvero incredibile finché le cose non sono diventate serie. Lo desideravo, ma Chance non si esponeva. Pensavo che mi volesse anche lui, invece qualcosa sembrava trattenerlo. Non avevo intenzione di perdere la testa per quel bastardo arrogante, soprattutto da quando avevo saputo che le nostre strade stavano per dividersi. D'altra parte si dice che tutte le cose belle prima o poi finiscono, o no? Forse è così, o forse ero io che non volevo vedere la fine della nostra storia...

Perché leggerlo?

Quando un romanzo viene scritto da due persone, il rischio è che si notino stili narrativi differenti. Ma non è stato questo il caso: la Ward e la Keeland sanno il fatto loro e hanno dato vita a una storia scorrevole, che si legge in poco tempo e che tiene incollati alla pagine perché si spera con tutto il cuore che a Chance (un nome, un destino), il protagonista maschile, venga data un'altra possibilità, che possa avere il suo lieto fine.
Ometterò i dettagli della trama, poiché sono convinta che dobbiate vivere voi stessi l'avventura di un viaggio on the road insieme a Chance e Aubrey, e, poi, penare insieme a loro nella seconda parte del romanzo. 
Io posso solo dirvi che credevo di ritrovarmi a leggere di un protagonista tutto fascino e strafottenza, e invece sono rimasta sconvolta dalla sua dolcezza. E non parlo solo dei suoi gesti teneri e  dei sentimenti nobili verso Aubrey, ma anche della sua sensibilità. Ne avrete la dimostrazione quando lo vedrete alle prese con Pixy, una capra tanto carina. Sì, avete capito bene, proprio una capra, che sarà anche una sorta di coprotagonista.
Per quanto riguarda Aubrey, all'inizio l'ho adorata perché aveva sempre una risposta pronta per tener testa alle battute di Chance, ma poi l'avrei volentieri insultata per la sua capacità di tenere sulle spine e non dare segni di cedimento.
Io vi consiglio vivamente di leggere "Bastardo fino in fondo": il duo Ward-Keeland va conosciuto e tenuto d'occhio! Del resto, non potete mica privarvi di risate, dichiarazioni d'amore e operazioni di riconquista...sarebbe un vero peccato! 

E ora, vi lascio con "Marry Me" dei Train, che sarà la colonna sonora di un momento molto speciale...



"Love has surely shifted my way
Marry Me
Today and every day"


mercoledì 19 luglio 2017

Recensione - "Cominciò tutto per caso" di Nina Lupi

Buongiorno lettori,
le vacanze mi stanno portando a leggere un libro dopo l'altro e quindi oggi vi parlo di "Cominciò tutto per caso" di Nina Lupi, edito Newton Compton.


Cominciò tutto per caso - Nina Lupi

"Sii sincero, anche se ti fa soffrire."

Trama.

Quando Elena, il giorno del suo compleanno, scopre per caso che suo marito l’ha tradita, fa le valigie e parte con il figlio alla volta della Puglia, verso i luoghi nei quali ha trascorso la propria infanzia. Arrivata a Lecce, si stabilisce nel palazzo in cui vive suo zio Gigi. È proprio qui che incontra Michele, un giovane pittore romano trasferitosi da poco in Puglia, per il quale comincia ben presto a nutrire una tenera simpatia. Durante una passeggiata notturna, sotto il cielo stellato di Lecce, Michele ed Elena fanno però una scoperta che rischia di complicare non poco la vita dell’intera città e che li coinvolge più di quanto loro possano immaginare. Si tratta di un segreto di famiglia, che qualcuno ha voluto tenere nascosto per molto tempo…

Perché leggerlo?

Avete presente l'atmosfera che si respira in quei film americani ambientati in Italia nei quali la protagonista giunge nel nostro bellissimo paese per dare una svolta alla sua vita? Ecco, è come se questo libro fosse la versione scritta di quelle storie piene di genuinità e serenità.
Del resto Elena, rigida tedesca di origini italiane, ha bisogno proprio di questo, di un nuovo inizio e di qualcosa di autentico, che la faccia sentire di nuovo viva. Ad aiutarla a ritrovare la felicità perduta, ci saranno suo zio Gigi, ex modello alquanto stravagante sempre pronto a dare una mano alle persone in difficoltà, e Michele, un artista in cerca di verità sulle sue origini. Attorno a questi tre personaggi ruotano poi altrettante persone le cui storie danno più consistenza alla trama donandole un pizzico di mistero e suspance.
Ma questo romanzo stupisce anche perché riesce a parlare in modo leggero, ma non superficiale, di un argomento come la tratta delle ragazze nigeriane e spinge il lettore a interessarsi al tema, a documentarsi. È un bel modo di unire fantasia e realtà, a mio parere.
"Cominciò tutto per caso" è sicuramente una lettura fresca e frizzante da non perdere questa estate, perché, nella vita, a tutti capita di essere Elena, di perdere la bussola, e di aver bisogno di qualcuno che ci stia accanto e ci consoli senza darci l'occasione di piangerci addosso, ma indirizzando le nostre energie verso cause più meritevoli. E cosa è meglio di improvvisarsi investigatori per aiutare delle donne innocenti?



Meraviglioso - Negramaro

"Tu dici non è niente,
ti sembra niente il sole, 
la vita,
l'amore"


giovedì 13 luglio 2017

Recensione - "Bossman" di Vi Keeland

Buongiorno cari,
vi ho lasciati in pace per un giorno, ma oggi vi parlo di "Bossman", un altro libro che mi ha conquistata e che segna l'arrivo in Italia di un'autrice che ha conquistato il 1° posto sul New York Times, Vi Keeland.




"Non concentrarti su ciò che sarebbe stato. Concentrati su ciò che è."

Trama.

È durante il peggior appuntamento della sua vita che Reese incontra per la prima volta Chase Parker. Lei è nascosta nel corridoio del bagno di un ristorante e sta disperatamente chiamando la sua migliore amica perché la salvi da quella serata da incubo. Mentre lui, affascinante, brillante e sfacciato quel tanto che basta, sta ascoltando tutto. Dopo qualche battuta tagliente, i due tornano ai rispettivi tavoli. Reese è molto infastidita, eppure non può fare a meno di spiare di nascosto l'indisponente sconosciuto, seduto all'altro capo della sala. Quando improvvisamente lui si alza e si presenta al tavolo di Reese, è convinta che voglia smascherarla; invece, a sorpresa, lui si siede e, fingendosi un amico d'infanzia, si unisce a lei e al suo accompagnatore, che ancora non ha smesso di parlare della madre. D'un tratto la cena prende tutta un'altra piega. Ma, a fine serata, Reese è decisa comunque a ignorare l'interesse e l'attrazione verso l'intraprendente sconosciuto e a non rivederlo più. È convinta che sia un addio. In fondo, quante possibilità ci sono di imbattersi di nuovo in Chase Parker in una città di otto milioni di persone? Ma soprattutto... quante probabilità ci sono che lui finisca per essere il suo capo un mese dopo? La vita saprà sorprendere Reese con una tentazione irresistibile e una struggente prova d'amore.

Perché leggerlo?

La cover sexy potrebbe ingannarvi e farvi credere che il romanzo di Vi Keeland sia semplicemente carico di sensualità e raccontato con un linguaggio abbastanza colorito. Decisamente no, non ci siamo! "Bossman" è stata una bellissima sorpresa perché sì, Chase è decisamente un figo pazzesco che sa di esserlo e che sin dall'inizio cerca in tutti i modi di conquistare Reese, ma la storia va oltre la sua bellezza e le sue tattiche di corteggiamento.
C'è molto di più da scoprire su entrambi i protagonisti. In alcuni capitoli ci viene rivelato il passato di Chase e così comprendiamo che dietro la sua sicurezza di uomo bello e in carriera, si cela un passato doloroso, che non tarderà a riaffacciarsi sulla sua vita. Ma anche Reese non è solo una ragazza che cerca di ritrovare la passione per il proprio lavoro; lei e suo fratello Owen hanno infatti vissuto un'esperienza traumatica che li ha segnati per sempre.
La coppia di Chase e Reese mi ha rubato il cuore: sono ironici, intelligenti, dolci, fragili e coraggiosi. 
Avrete capito che la strada verso l'happy ending non sarà facile, e, se siete sentimentali come la sottoscritta, dovrete mettere in conto occhi lucidi e aria sognante.
Con "Bossman" si ride, ci si commuove e si "tifa" per i protagonisti affinché sconfiggano i demoni del passato. Cosa volete di più? Se siete delle inguaribili romantiche, un libro così coinvolgente non potete non leggerlo! 

La canzone con la quale vi lascio viene canticchiata da Reese che con la musica ha un rapporto davvero singolare...vedrete...



Comfortably numb - Pink Floyd

"I hear you're feeling down
I can ease your pain
And get you on your feet again"

martedì 11 luglio 2017

Recensione - "Orizzonti sconosciuti" di Maya Banks

Buongiorno cari lettori!
Nuovo giro, nuova corsa...e quindi anche oggi arriva sul blog la recensione di una delle mie ultime letture! Si tratta di "Orizzonti sconosciuti" di Maya Banks, edito da Leggereditore, e quinto capitolo della serie romantic suspense KGI (se non la conoscete, qui trovate la presentazione dell'intera serie).



"La KGI è una famiglia"

Trama.

Grace Peterson è disperata: vive in clandestinità, in una perenne fuga da uomini malvagi e pericolosi determinati a sfruttare la sua straordinaria capacità di guarire gli altri. Il dono che la rende speciale - un'infallibile abilità telepatica che condivide con la sorella - è svanito nel nulla, lasciandola ora completamente sola e vulnerabile. La missione di riportare a casa Grace sana e salva è affidata a Rio, misterioso e implacabile membro del KGI, un uomo freddo e risoluto ma del tutto impreparato di fronte a quella donna ferita e confusa, che ne scalfirà la dura corazza. In Rio, Grace troverà un rifugio sicuro, e per la prima volta anche una speranza. Ma la missione è tutt'altro che semplice. Il pericolo a cui Grace sperava di essere sfuggita si è fatto più imminente che mai, trascinando lei e Rio verso un orizzonte nuovo e sconosciuto, in cui nessun posto può essere ritenuto sicuro.

Perché leggerlo?

Se avete scoperto solo ora Maya Banks e volete leggere il suo ultimo romanzo ma temete di rimanere spaesati e di non coglierne alcuni dettagli, non vi preoccupate. In "Orizzonti sconosciuti" ritroviamo i protagonisti dei capitoli precedenti che però ci vengono presentati con l'intento di incuriosire, non certo confondere. Del resto, la scena è tutta per Grace e Rio.
In questo volume a farla da padrone è la tensione, data la situazione di pericolo vissuta da Grace, una donna dolcissima che ha dovuto sopportare le pene dell'inferno perché sfruttata brutalmente a causa del suo prezioso potere.
Nelle prime pagine del libro la troviamo allo stremo delle forze, ormai decisa a lasciarsi morire, ma a partire dal momento in cui Rio la trova ed entra prepotentemente a far parte della sua vita, Grace, sentendosi amata e protetta, sarà capace di affrontare qualunque pericolo.
Questo romantic suspence è davvero avvincente e si legge tutto d'un fiato perché, oltre alla componente misteriosa, agli entusiasmanti combattimenti e agli elementi soprannaturali, vi è anche un'elevata dose di romanticismo.
E poi ammettiamolo, tutte noi, comprese le meno romantiche, rimarremmo impressionate
davanti ad un guerriero forte e tenero allo stesso tempo, che si innamora di noi al primo sguardo...ecco, Rio è proprio così! Può sterminare tantissimi uomini in un colpo solo, ma è anche capace di compiere dolcissimi gesti e prendere decisioni che lo rendono a tutti gli effetti un uomo da sposare.
Che aspettate? Infilate la vostra copia di "Orizzonti sconosciuti" nella borsa da mare o acquistatelo nello store del vostro e-reader, e godetevi la lettura sotto l'ombrellone!



Fight Song - Rachel Platten

"But there's a fire burning in my bones 
Still believe 
Yeah, I still believe"

lunedì 10 luglio 2017

Recensione - "Un'estate per sempre" di Alice Adams

Buon lunedì lettori,
ve lo anticipo fin da subito...sarà una settimana ricchissima per il blog!
E così oggi iniziamo con la recensione di "Un'estate per sempre" di Alice Adams edito da Mondadori.



"...alla fine l'amicizia e l'amore sono le uniche cose che contano. Il resto è rumore."

Trama.


Amici inseparabili durante tutti gli anni dell'università, Eva, Benedict, Sylvie e Lucien si laureano a Bristol nel 1997, in un mondo carico di promesse che si affaccia sul nuovo Millennio. Innamorata dell'inafferrabile playboy Lucien e desiderosa di lasciarsi alle spalle un'educazione austera e opprimente, Eva si trasferisce a Londra per lavorare in un'importante banca. Benedict invece rimane all'università per finire il dottorato in fisica, struggendosi segretamente d'amore per lei, mentre i fratelli Sylvie e Lucien adottano uno stile di vita più bohémien dedicandosi all'arte, ai viaggi e alle avventure.



Gli anni passano e i quattro amici si accorgono che le loro strade sono sempre più distanti e che per ognuno di loro non è facile continuare a inseguire i sogni di un tempo. Convinti di non riuscire più a essere artefici dei loro destini, sentono di avere ancora bisogno l'uno dell'altro. Amori infranti e carriere finite in maniera disastrosa li riavvicineranno, ma in modi che non avrebbero mai potuto immaginare...


Un'estate per sempre è la storia di quello che succede quando tra i sogni della giovinezza irrompe la vita vera, un'illuminante rappresentazione degli alti e bassi che tutti noi ci troviamo ad affrontare quando entriamo nell'età adulta. Ma è soprattutto una celebrazione dell'amicizia come valore cardine su cui fondare le nostre vite: un rifugio sicuro che è anche un motore propulsivo, un centro di gravità permanente in un mondo in perenne mutamento.

Perché leggerlo?

Il titolo è quasi un invito a rendere "Un'estate per sempre" una delle vostre letture estive, e io non posso che essere più d'accordo. 
Alice Adams ha infatti scritto un libro che oserei definire "denso", perché parla della vita in tutte le sue declinazioni e di sentimenti, e lo fa, raccontando anche l'evoluzione del nostro mondo negli ultimi 20 anni
E le storie dei quattro protagonisti non fanno altro che rendere il romanzo ancora più coinvolgente: riusciamo a rilassarci insieme a loro durante i viaggi che organizzano per ricongiungersi dopo anni di lontananza, soffriamo con loro quando certi comportamenti li mettono davanti a conseguenze inaspettate e gioiamo con loro nel momento in cui si accorgono di riuscire a contrastare le avversità e rinascere.

"D'altronde, la vita era questo: mettere un piede davanti all'altro"


E vi stupirò dicendovi che, cosa che accade di rado, i personaggi che ho amato di più sono proprio quelli femminili, Eva e Sylvie. Nei 20 anni raccontati dall'autrice le vedremo cercare la propria strada, sbagliare, subire grandi dolori, litigare e riappacificarsi. Ma, nonostante tutto, la loro amicizia non verrà mai meno, ci saranno sempre l'una per l'altra. Il loro legame è un inno all'amicizia vera, a quella che non si basa su semplici contatti quotidiani, ma che si costruisce condividendo gioie e dolori.
E poi ci sono Lucien e Benedict, che, secondo una mia personale lettura, svolgono un ruolo secondario. Ciò non vuol dire che non siano importanti all'interno del romanzo, anzi, sono indispensabili per la crescita personale di Eva. Il rapporto tra lei e Benedict, in particolare, mi ha ricordato quello di Emma e Dexter in "Un giorno" di David Nicholls. Frasi non dette, sentimenti repressi, pessime scelte...tutto per arrivare a un finale tenero e commovente, non solo per loro, ma anche per Sylvie e Lucien. 
Ma che peccato doverli lasciare, ci si affeziona tanto a questi quattro splendidi amici!

"Un'estate per sempre" è un libro sorprendente e, se fossi in voi, non me lo farei sfuggire!



100 Years - Five for Fighting

"I'm 33 for a moment 
Still the man but you see I'm a they 
A kid on the way 
A family on my mind 

I'm 45 for a moment 
The sea is high 
And I'm heading into a crisis 
Chasing the years of my life"


giovedì 6 luglio 2017

{ Blogtour } Recensione - "Wedding Girl" di Raffaella V. Poggi


Buongiorno miei cari, 
in questi giorni grazie al blogtour dedicato a "Wedding Girl" di Raffaella V. Poggi, avete avuto l'occasione di conoscere i precedenti lavori dell'autrice e la sua ultima fatica, e poi i personaggi del romanzo, che proprio oggi esce in versione cartacea nella collana First al prezzo di 5,90 €.

Nella tappa di oggi potrete leggere la recensione e farvi un'idea sul libro!


"Mia sorella Abbie dice che sono anaffettivo. Possibile. La verità è che nessuna mi è mai piaciuta veramente"

Trama.

Eric Nolan è un uomo molto sicuro di sé, convinto di avere tutti in pugno: dalle ceneri delle attività di famiglia ha creato la NETline, la nuova realtà nel mondo dell’intrattenimento digitale. Ora si trova in un momento delicato e non può permettere a nessuno di intromettersi nei suoi affari. L’imprevisto, tuttavia, è dietro l’angolo: si chiama Charlotte McGraw, bionda e bellissima tentazione peccaminosa, pronta a mandare a monte il matrimonio di suo fratello Noah con Jade Kanakis, figlia di un ricco finanziatore della NETline. Ma quando Eric cerca di togliere di mezzo Charlotte, ecco che i guai entrano nella sua vita…

Perché leggerlo?

Ci sono ricascata, lo confesso: ho letto più di 400 pagine in poche ore. Tutta colpa di Raffaella che ha scritto un libro che ti rapisce già dalla prima pagina. Ma soprattutto ti stupisce, perché la voce narrante è quella di Eric Nolan. Poteva essere una scelta rischiosa, ma l'autrice è riuscita a rendere i pensieri del protagonista così verosimili che risulta davvero credibile il racconto dal punto di vista maschile.
E vi garantisco che a dare una sbirciatina a ciò che pensa e prova Eric non ci si annoia mai! È spiritoso, ironico e sarcastico, ma anche scaltro, attento ai dettagli e di buon cuore. Grazie a lui e alle sue figuracce si ride tanto, ma non pensate che "Wedding Girl" sia un libro "leggero". Ci vorranno alcuni colpi di scena, tragiche rivelazioni e gesti teneri per scoprire tutto quello che si nasconde nella bellissima storia di Eric e di Charlotte.
La protagonista femminile poi non ha proprio nulla da invidiare alla forte figura del maggiore dei fratelli Nolan, perché Charlotte darà prova di essere coraggiosa e leale, nonostante la vita non sia stata così generosa con lei, imponendole costantemente delle difficili sfide da affrontare.
Il rapporto tra i due personaggi "inizierà" (capirete il motivo delle virgolette una volta letto il libro) come un gioco basato su attrazione e seduzione, ma a poco a poco diventerà più profondo. 
In "Wedding Girl" non mancano infatti momenti spassosi che però si alternano a scene ad alto impatto emotivo: è una storia per cuori romantici, per coloro che credono nella forza dell'amore.
Ho apprezzato anche il fatto che Eric e Charlotte siano circondati da personaggi secondari estremamente positivi (tranne qualche eccezione), che li aiutano a superare i momenti di confusione e di profonda tristezza. Hanno alle spalle famiglie complicate, ma speciali, e possono contare su amici degni di fiducia.
E infine, proprio nelle ultime pagine, avrete una sorpresa...si aprirà "una finestra sull'anima" di... non posso proprio dirlo! 

Vi ho convinto? 
Correte subito in libreria e portate a casa la vostra copia!


E ora, vi lascio con la playlist del libro e con una canzone che è legata a uno dei momenti più divertenti del racconto!



YMCA - Village People


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Le sorprese continuano nelle ultime due tappe del blogtour perché domani nel blog Harem's Book troverete una scena extra inedita e sabato Bookish Advisor ospiterà l'intervista all'autrice!

Continuate a seguirci!


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