martedì 31 ottobre 2017

Review Party - "Vorrei essere mio fratello" di Markus Zusak

Buongiorno lettori, 
oggi salutiamo ottobre con un bel review party che riguarda "Vorrei essere mio fratello", il secondo capitolo della nuova trilogia "The Wolfe Brothers" di Markus Zusak, autore di "Storia di una ladra di libri".  


"La verità è che ci sarebbero un sacco di cose da odiare, e tante da amare.
Amare.
Le persone.
Odiare.
La situazione."

Trama.
La famiglia dei fratelli Wolfe sta passando un brutto momento. Il padre ha perso il lavoro, soldi ce ne sono sempre meno, e il clima in casa è sempre più pesante. Per questo Cameron e Ruben accettano di entrare nel circuito degli incontri clandestini di boxe tra ragazzi. Con le scommesse e le mance si può guadagnare bene.
Naturalmente lo fanno di nascosto dai genitori, e Cameron dovrà anche nascondere, persino a se stesso, quello che prova per la ragazza che viene sempre agli incontri, e che sembra avere occhi soltanto per Ruben.

Ma i due fratelli presto capiranno che stanno combattendo per qualcosa di più importante dei soldi, persino delle ragazze: combattono per la loro dignità, combattono per scoprire chi sono veramente. E combattono l'uno per l'altro.

Perché leggerlo?


"Fu allora che decisi che era necessario prendere una decisione. Era necessario decidere cosa fare, e cosa diventare. Ero lì fermo, in attesa che qualcuno facesse qualcosa...
E poi mi resi conto che la persona che stavo aspettando ero io."

In "A 15 anni sei troppo vecchio" avevamo lasciato Cameron a questo punto, un po' spaesato, incapace di fare chiarezza nei suoi pensieri.
In "Vorrei essere mio fratello", invece, Cameron e suo fratello Ruben si dimostrano più maturi, anche se ancora fragili e bisognosi di affetto e certezze.
Stavolta i due fratelli dovranno fare i conti con una situazione familiare difficile da gestire e il modo in cui la affrontano è uno degli aspetti che più mi hanno fatto amare questo volume. Mentre nel primo, Cam era "semplicemente" un adolescente che non sapeva che posto voleva occupare nel mondo e si preoccupava fin troppo di trovare la ragazza dei suoi sogni, nel secondo, le sue priorità cambiano notevolmente.
La famiglia ha bisogno di lui e, insieme a Ruben, troverà un modo per racimolare qualche soldo. Pensate a qualcosa di legale? Ovviamente no, e infatti non mancheranno i problemi.
Però quello che mi ha colpito è come Cameron, Ruben, Steven e Sarah, nonostante i loro caratteri così diversi e le loro vite problematiche, riescano a fare fronte comune in un momento delicato come quello della perdita del lavoro del papà.
Qui Zusak ha dato il meglio di sé descrivendo perfettamente le dinamiche che si innescano quando il capofamiglia si ritrova improvvisamente incapace di sostenere la propria famiglia. Tutto sembra perduto. E allora che si fa? Ci si vuole bene. Si combatte insieme, uniti.
C'è poi un altro passo del libro che mi ha commosso particolarmente e che mi ha portata a fare delle belle orecchie alle pagine interessate, ed è un episodio che mette in evidenza l'amore tra fratelli, tra Cameron e Ruben. Non voglio dirvi altro, credo che anche voi rimarrete spiazzati dalle bellissime parole che dirà Ruben e che colpiranno Cameron dritto al cuore.

E infine, arriviamo all'insegnamento di questa storia, che potremmo riassumere così:

"Continuiamo a rialzarci perché è questo che facciamo . Non chiedetemi se sia l'istinto, ma lo facciamo tutti. È quello che fanno le persone, ovunque. In particolare quelle come noi.

La storia dei fratelli Wolfe, infatti, ci fa capire quanto sia importante non smettere mai di combattere, anche quando la situazione sembra davvero disperata.
Perché un combattente può sempre vincere...

Quindi cari lettori, correte in libreria ad acquistare "Vorrei essere mio fratello" (e il precedente, se non lo avete ancora fatto) e lasciatevi conquistare dalla storia dei fratelli Wolfe.



Stronger (What Doesn't Kill You) - Kelly Clarkson

What doesn’t kill you makes you stronger, stronger
Just me, myself and I
What doesn’t kill you makes you stronger
Stand a little taller


*****

Non perdetevi le altre recensioni del review party!




lunedì 23 ottobre 2017

Blogtour - "Il Viandante" (Traveling Series #1) di Jane Harvey-Berrick - Il circo nei libri


Buongiorno lettori,
oggi ho il piacere di ospitare una tappa del blogtour dedicato a "Il Viandante" di Jane Harvey-Berrick, edito da Delrai Edizioni.
Mi accompagneranno in questo viaggio tante fantastiche blogger e proprio nella giornata di oggi, Tratto Rosa e 
Rachel Sandman Author posteranno altre due tappe, in cui scopriremo i personaggi secondari del romanzo e faremo un bel tour del circo!

*****


Trama

Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all’anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui.

Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all’amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell’attesa dell’altro.

*****
Veniamo a noi, e parliamo dei libri legati al mondo del circo, ambiente che fa da sfondo anche alla storia de "Il Viandante".


Il circo della notte

di
Erin Morgenstern

(Rizzoli)

Appare così, senza preavviso. La notizia si diffonde in un lampo, e una folla impaziente già si assiepa davanti ai cancelli, sotto l'insegna in bianco e nero che dice: "Le Cirque des Rèves. Apre al crepuscolo, chiude all'aurora". È il circo dei sogni, il luogo dove realtà e illusione si fondono e l'umana fantasia dispiega l'infinito ventaglio delle sue possibilità. Un esercito di appassionati lo insegue dovunque per ammirare le sue straordinarie attrazioni: acrobati volanti, contorsioniste, l'albero dei desideri, il giardino di ghiaccio,.. Ma dietro le quinte di questo spettacolo senza precedenti, due misteriosi rivali ingaggiano la loro partita finale, una magica sfida tra due giovani allievi scelti e addestrati all'unico scopo di dimostrare una volta per tutte l'inferiorità dell'avversario. Contro ogni attesa e contro ogni regola, i due giovani si scoprono attratti l'uno dall'altra: l'amore di Marco e Celia è una corrente elettrica che minaccia di travolgere persino il destino, e di distruggere il delicato equilibrio di forze a cui il circo deve la sua stessa esistenza.

***


Notti al circo
di 
Angela Carter 

(Fazi Editore)

È una notte londinese del 1899 e il tempo si è fermato. In un camerino dell'Alhambra Music Hall, «capolavoro di squallore squisitamente femminile», l'imberbe giornalista americano Jack Walser sta intervistando la star del momento: Fewers, seducente trapezista vagabonda, un metro e ottantacinque per ottantotto chili, biondissima e dotata di un bel paio di ali. Una vera e propria leggenda. Scorrono fiumi di champagne e la diva racconta la sua vita rocambolesca: abbandonata in fasce sulla soglia di un bordello a Whitechapel e amorevolmente cresciuta dalla baffuta Lizzie, inizia presto a guadagnarsi da vivere prima come statua vivente di Cupido e poi come attrazione in un freak show. Ma Fewers vuole volare alto. Il suo destino sono le luci della ribalta, e in poco tempo lei e il suo trapezio conquistano i palchi - e i cuori - di tutta Furopa. Inizialmente scettico, Walser finisce per soccombere al fascino incontenibile della Venere cockney. Un po' già innamorato e un po' in cerca dello scoop della vita, decide di mollare tutto e si unisce al circo. Insieme alla scalcagnata compagnia circense - capitanata da un colonnello del Kentucky e la sua fidata Sybil, una scrofa intelligentissima in grado di fare lo spelling - in viaggio attraverso la Russia vivrà mille peripezie e incontrerà i personaggi più bizzarri, in un esilarante caleidoscopio in bilico fra realtà e fantasia.

***


Volare fino alle stelle

di
Susan Elizabeth Phillips 

(Leggereditore)

Nonostante non avesse ancora pronunciato le parole che lei aveva bisogno di sentirsi dire, sapeva che Alex provava per lei dei sentimenti profondi. Altrimenti come poteva spiegarsi la tenerezza che vedeva riflessa nei suoi occhi nei momenti più inaspettati, o la gioia che lui sprigionava quando erano insieme? A volte le era difficile ricordare quanto raramente rideva all'inizio, quando ancora si conoscevano poco. Sapeva che gli piaceva stare con lei. Tra le quattro pareti strette della roulotte e i lunghi chilometri che percorrevano in furgone quasi ogni mattina, passavano insieme più tempo loro di tante altre coppie, eppure durante il giorno la cercava per raccontarle una storia che sapeva le sarebbe piaciuta, o per sfogarsi di un problema che aveva avuto con un funzionario locale, o semplicemente per darle di sfuggita una pacca sul sedere con cui marchiava la sua proprietà. Il pasto fra lo spettacolo giornaliero e quello serale era ormai diventato per loro un rituale importante. E la notte, una volta finito il lavoro, facevano l'amore con una passione e una libertà che lei non aveva creduto possibili. Non poteva più immaginare la sua vita senza di lui, e sapeva che nemmeno Alex poteva immaginare di separarsi da lei.

***


Acqua agli elefanti

di
Sara Gruen 

(Beat- Neri Pozza)

In un giorno degli anni Trenta a Norwich, una piccola città del Connecticut, passa il treno che trasporta "Il Più Strabiliante Spettacolo del Mondo dei Fratelli Benzini", uno di quei circhi itineranti che attraversano in lungo e in largo l'America stremata dalla Grande Depressione col loro strabiliante carico di donne-cannone, nani, mostri e animali esotici. Jacob Jankowski, giovane studente di veterinaria di Norwich, accetta di buon grado la proposta, avanzatagli da Zio Al, il megalomane proprietario del circo dei Fratelli Benzini, di curare gli animali del circo. In quel mondo, sottoposto ai capricci e agli umori del volubile direttore e domatore August Rosenbluth, Jacob viene profondamente turbato da due seducenti figure: Marlena, la bella moglie di Rosenbluth, la ragazza che lascia ogni sera stupefatti gli spettatori coi suoi numeri acrobatici ed equestri, e Rosie, l'immensa, pacifica elefantessa che brama limonate e sembra incapace di obbedire al più semplice dei comandi. Un turbamento pericoloso, visto che sia Marlena che Rosie sono in balìa di Rosenbluth, prime vittime della sua gelosia, dei suoi instabili umori e della sua inarrestabile violenza.

***

Conoscete i titoli che vi ho proposto?
Ne avreste aggiunti altri?
Aspetto i vostri commenti!

Intanto vi invito a continuare a seguire il meraviglioso blogtour dedicato a "Il Viandante" e, per non perdere nessuna tappa, ecco qui il calendario!



martedì 10 ottobre 2017

Perché leggere Fairy Oak: da " Capitan Grisam e l'amore" ad " Addio, Fairy Oak"

Buongiorno lettori!
Oggi vi accolgo sul blog con un post che ho deciso di trasformare in un viaggio tra i quattro misteri di Fairy Oak, i bellissimi volumi di Elisabetta Gnone che Salani ha deciso di ripubblicare quest'anno.
Qui troverete le trame, e alla fine vi spiegherò perché l'intera serie ( così come i tre romanzi precedenti) merita un posto nella vostra libreria, qualunque età abbiate!





In una grotta segreta, fra le cascate ghiacciate dall'inverno, cinque giovani amici aprono un antico baule e liberano una storia che per molti anni era stata chiusa e dimenticata! E si troveranno a mettere insieme i pezzi della storia del loro Capitano, fitta, come scopriremo, di colpi di scena. Pochi indizi, inattese scoperte e laconici ricordi aiuteranno i ragazzi a ricostruire i pezzi di un passato sepolto che a tratti appare oscuro e addirittura spaventa.


A Fairy Oak è finalmente giunta la primavera. L'aria profuma di narcisi, di giornate lunghe e di giochi. Ma anche di pioggia. E infatti piove, diluvia, grandina perfino! Per lunghi, interminabili giorni. Menomale che c'è Shirley Poppy a sollevare gli animi dei giovani del villaggio, con un nuovo, intricato mistero. Nascosto nel laboratorio di sua zia, infatti, la giovane e potentissima strega, ha trovato un ricettario molto, molto strano. Non a uova e farina si fa cenno nelle antiche pagine sgualcite, ma a spade di sale, a pezzi di cielo, a cuori di pietra e a un segreto, il Segreto del Bosco. Decisa a scoprire di cosa si tratta, Shirley coinvolge le gemelle Vaniglia e Pervinca e tutta la Banda del Capitano in una serie di mirabolanti avventure. Sarà pericoloso, i ragazzi lo sanno, ma ciò che vedranno e impareranno li ripagherà di ogni ferita e paura. Per sempre.


Succede sempre così, un giorno di settembre, qualcuno commette una stranezza più strana delle solite stranezze, e da quel momento, per un mese, a volte due, da Fairy Oak è bandita la normalità. La chiamano "La danza delle follie di stagione". È esilarante quel che avviene in quei giorni e bellissimo, perché ciascuno sembra dare davvero il meglio di sé quanto a fantasia, forza, abilità e... stravaganza. Anche gli alberi non scherzano, l'intera Valle sembra stregata. E Flox ha una teoria al riguardo: basta guardare gli occhi di chi danza per capire che... Lasciamolo dire a Flox, questo mistero lo svelerà lei, la ragazza arcobaleno, l'amica del cuore di Vi e Babù. Questa storia è dedicata a lei e all'amicizia, quella che ovunque ti volti te la ritrovi davanti e qualche volta ti lascia i lividi. E non solo sulla pelle... 


Felì è tornata a casa. Nei quindici anni che ha trascorso lontano, ha sempre scritto alle compagne rimaste a casa, descrivendo il villaggio, le bambine e tutte le incredibili avventure che viveva con loro e i loro fantastici amici. Al punto che ora le fate vogliono saperne di più, desiderano che lei racconti ancora, anzi, che non smetta mai! Chiedono altre storie, nuovi aneddoti, di sapere tutto del villaggio della Quercia Fatata e dei suoi abitanti. Felì accetta di buon grado e promette quattro nuovi racconti: le permetteranno di restare in compagnia dei suoi ricordi e di rivivere quei bellissimi giorni. Sì, ma per quanto ancora? Prima o poi dovrà separarsi dal passato e affrontare il futuro. Lei lo sa, e ora, che manca solo un racconto, sente il cuore batterle forte: riuscirà a dire addio a Fairy Oak? La sua ultima storia è intensa e commovente, e tuttavia cela un mistero, e svela una profezia...

Perché leggerli?

I libri di Elisabetta Gnone colpiscono non appena lo sguardo si posa su di loro: hanno magnifiche copertine e dentro nascondono pagine ancora più belle, ricche di meravigliose illustrazioni. E se poi ci si addentra nel magico mondo di Fairy Oak e si leggono le avventure di Vaniglia, Pervinca e dei simpatici personaggi che compongono la Banda del Capitano, si viene completamente travolti dall'atmosfera creata dall'autrice.
I volumi vengono consigliati a bambini tra gli 8 e i 10 anni, ma io li consiglierei a tutti perché le storie raccontate possono certo insegnare tanto ai più piccoli, ma agli adulti possono comunque far sognare e dimenticare la realtà per qualche ora e possono ricordare loro come ci si sente quando si è ancora spensierati e in cerca di nuove emozioni da vivere.
In ognuno dei quattro romanzi non mancano mai sentimenti positivi e lezioni di vita. Grande risalto viene dato all'amicizia e all'amore, sia esso per la natura, per la propria famiglia o per i propri cari, e ogni storia invita a non arrendersi mai di fronte alle difficoltà.
Ho trovato poi dolcissimo il forte legame fra 
Vaniglia e Pervinca, due sorelle che hanno caratteri opposti, ma che fanno tutto il possibile l'una per il bene dell'altra. 
E che dire di Felì? Si diventa tristi come lei quando si giunge all'ultimo racconto e ci si rende conto che è arrivato il momento di salutare il mondo di Fairy Oak e tutti i personaggi a cui ci eravamo affezionati e che ci hanno tenuto compagnia e fatto divertire per tanto tempo.

Ora, un po' commossa, vi lascio con alcune delle frasi che ho amato di più e vi invito a leggere tutta la serie o a regalarla a piccoli lettori in erba che sapranno sicuramente apprezzarla!


"Se l'amore che riceviamo ci rende felici e ci fa sentire vivi, se l'amore che doniamo rende felice colui o colei che lo riceve, di cos'altro dovremmo avere bisogno?" 
(Capitan Grisam e l'Amore)


"Siete mai stati in riva al mare in una tranquilla notte di primavera? Se avrete fortuna forse vedrete cose che solo in quelle occasioni si vedono. Se avrete pazienza, le vedrete di sicuro..."

(Gli incantevoli giorni di Shirley)

"Lentamente si smette di essere Magici e si smette anche di pensare come Magici. Però i ricordi restano"

(Flox sorride in autunno)

"[...] ora lo so, ogni viaggio ha un inizio e una fine, e se la fine ci induce tristezza, significa che il viaggio è stato bello, e che la nostra valigia torna piena di ricordi, per i quali è valsa la pena viaggiare"

(Addio, Fairy Oak)

lunedì 9 ottobre 2017

Cover Reveal - "Il Viandante" (Traveling Series #1) di Jane Harvey-Berrick




Cari lettori, oggi vi segnalo una bellissima prossima uscita di Delrai Edizioni
Scopritela insieme a me e innamoratevi della cover e della trama! 





Link per l'acquistohttp://amzn.to/2y42ma7
Prezzo E-book: 3,99
Prezzo cartaceo: 16,50
Collana: Mira
ISBN ebook: 978-88-99960-29-2 
ISBN cartaceo: 978-88-99960-30-8
Pagine: 420

Era uno normale, carino a prima vista. In realtà era straordinario, anche se non sempre gentile, e bellissimo. 
“Bello” era una parola troppo riduttiva per la sua pelle liscia e dorata; per il viso, descritto dagli zigomi decisi, e il mento volitivo. Aveva gli occhi del colore del mare prima di una tempesta, l’espressione dubbiosa e vulnerabile, labbra morbide e carnose, dello stesso colore della rosa rossa in sboccio; il suo corpo statuario, scolpito, pericoloso.
Poteva respirare fuoco, mangiare fiamme, e la parola “amore” bruciava insieme a quelle sulle sue labbra.
Ero già coinvolta da lui da prima che mi rendessi conto dell’inizio della nostra storia.
È stato divertente il modo in cui sono andate le cose.

Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all’anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui.
Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all’amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell’attesa dell’altro.

Il primo romanzo della Traveling Series dalla penna ipnotica della scrittrice Jane Harvey-Berrick, un successo internazionale che ha fatto innamorare migliaia di lettori.

Recensioni:

Jane Harvey-Berrick fa magie in ogni pagina del libro. Perché Kes ed Aimee si riconoscono e non c'è distanza nello spazio e nel tempo che li possa tenere separati. Fin dall'inizio, è amore oltre ogni confine.

La scrittura di questa autrice ti fa sentire veramente tutte le emozioni possibili ed è in grado di aprirti gli occhi sulla vita del circo. È una storia che mette in contrasto cosa ti dice il cuore e cosa ti impone la mente. 

Biografia

Jane Harvey Berrick è un'autrice di romance contemporanei e new adult originali ed emotivamente profondi. Trova la sua ispirazione camminando sulla spiaggia dell'Oceano, in compagnia del cagnolino Pip. Questo è il suo primo romanzo per la Delrai Edizioni, e fa parte della Traveling Series composta di tre romanzi.

giovedì 5 ottobre 2017

Cover Reveal - "Dignity" by Jay Crownover


From New York Times and USA Today bestselling author, Jay Crownover, comes the second standalone title in her The Breaking Point romantic suspense series, DIGNITY. Don’t miss the amazing cover below, and pre-order your copy today!


Cover designed By Hang Le

About DIGNITY: 

Looks can be deceiving.

I knew that most people took one look at the ink and the impossibly big and strong body it covered and decided I was a brawler…a bruiser…a beast. However, I was hardwired to be a thinker, not a fighter.

I should have chosen to use my brain and talents to be one of the good guys, a hero, a man with dignity and worth.

I turned my back on dignity and sold my soul to the highest bidder, deciding to dance with the devil, instead. 

I couldn’t figure out how to help myself, so there was zero chance I knew how to save someone else.

That someone else was Noe Lee. She was the unkempt, unruly thief who was just as smart as I was and twice as street savvy. She was annoyingly adorable beneath the dirt and grime, and she was in trouble. In way over her head, I told myself it wasn’t my job to keep her from drowning. In the Point, it was sink or swim, and I wasn’t the designated lifeguard on duty. 

I shut the door in her face, but now she’s gone…vanished…disappeared without a trace. It took less than a second for me to realize that I wanted her back. 

When a woman comes along that melts all the frozen, hard things you’re made of; you’ll do anything you have to, to bring her home. 

What you see is not always what you get…and with a man like me, what you get is more than anyone ever bargained for.


DIGNITY is coming October 17, 2017! Pre-order your copy today!

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And don’t miss the first standalone title in The Breaking Point series, HONOR! Grab your copy today!


Barnes and Noble: http://bit.ly/1RPuEYT 





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About Jay Crownover:

Jay Crownover is the international and multiple New York Times and USA Today bestselling author of the Marked Men Series, The Saints of Denver Series, the Point Series, the Breaking Point Series, and the Getaway Series. Her books can be found translated in many different languages all around the world. She is a tattooed, crazy haired Colorado native who lives at the base of the Rockies with her awesome dogs. This is where she can frequently be found enjoying a cold beer and Taco Tuesdays. Jay is a self-declared music snob and outspoken book lover who is always looking for her next adventure, between the pages and on the road.



lunedì 2 ottobre 2017

Recensione - "Parla, mia paura" di Simona Vinci

Buon lunedì lettori!
La lettura di cui vi parlerò oggi è stata "dolorosa" perché parla di un problema che spesso viene taciuto, ma che in realtà è parte integrante della vita di molti di noi. Mi riferisco all'ansia, agli attacchi di panico e alla depressione. Simona Vinci in "Parla, mia paura" racconta la sua storia, ma è impossibile non sentirla anche come nostra.


"Raccontare la forma di quella gabbia e i tormenti che ci procura, descriverla a qualcuno con le parole migliori e più accurate che riusciamo a trovare, ma anche soltanto quelle che ci vengono o che arrivano per prime, può essere un modo per cominciare a smontarla."

Trama.

Simona Vinci si immerge nella propria paura e cerca un linguaggio per confessarla. L'ansia, il panico, la depressione spesso restano muti: chi li vive si sente separato dagli altri e incapace di chiedere aiuto. Ma è solo accettando di «rifugiarsi nel mondo» e di condividere la propria esperienza che si sopravvive. La stanza protetta dell'analista e quella del chirurgo estetico, che restituisce dignità a un corpo di cui si ha vergogna, l'inquietudine della maternità, la rabbia della giovinezza, fino allo strappo iniziale da cui forse tutto ha avuto origine.
Scavando dentro sé stessa, Simona Vinci ci dona uno specchio in cui rifletterci. Si affida alle parole perché «le parole non mi hanno mai tradita». Perché nella letteratura, quando la letteratura ha una voce così nitida e intensa, tutti noi possiamo trovare salvezza.

Perché leggerlo?

Ho scoperto questo libro leggendo un post di Matteo Bussola (lo potete trovare qui), autore molto sensibile che si divide tra famiglia, lavoro e scrittura, e che ha un profilo facebook molto seguito. 
Bussola non poteva dare consiglio migliore perché mi sono ritrovata a leggere un racconto bellissimo, uno "sfogo" che fa sentire il lettore meno solo, una storia che commuove.
Simona Vinci non cerca di indorare la pillola, ma descrive le sue sensazioni e i suoi pensieri con estrema durezza e realismo.
Alcune pagine sono state davvero difficili da mandare giù, da accettare, perché il dolore che nascondevano le parole usate dalla scrittrice era troppo forte. È straziante sapere che ansia e depressione sono sempre lì in agguato: non puoi far nulla per prevenire il loro arrivo, devi combattere per tenerle il più lontano possibile e devi sforzarti per trovare una ragione per non lasciarti andare. E nulla possono fare i tuoi cari, se non starti vicino e mostrarti la loro comprensione.
"Parla, mia paura" non vuole assolutamente essere un piagnisteo, anzi, racchiude un grande messaggio di speranza, un invito a non arrendersi mai, a parlare del proprio disagio e a non vergognarsene. Sì, perché purtroppo nella nostra società la depressione e gli attacchi di panico vengono ancora visti come qualcosa da nascondere e tacere, a maggior ragione, quando si decide di andare in cura da uno specialista. Ma l'ignoranza va combattuta, proprio usando le parole tanto care a Simona.


Perché parlarne? Lascio la parola all'autrice...


"Eppure, ogni piccola vita, con i suoi eventi minimi, ha qualcosa da dire alle altre vite; ogni vicenda umana è, in qualche modo, di chiunque voglia condividerla."



By Crooked Steps - Soundgarden


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