venerdì 23 febbraio 2018

Recensione - "I fiori non hanno paura del temporale" di Bianca Cataldi

Buongiorno cari lettori!
È venerdì ed è il momento del mio consiglio di lettura per il weekend. Vi parlo perciò di "I fiori non hanno paura del temporale" di Bianca Cataldi (edito da HarperCollins), una lettura che mi ha tenuto compagnia per qualche giorno e che mi è piaciuta tantissimo. Ora vi spiego perché...


"Sapeva per certo che la vita è una metamorfosi continua e così, anziché opporsi, ne assecondava il ritmo, sicura che il segreto della felicità risiedesse nel movimento."


Trama

Bologna 1997. La stanza è in penombra e i libri e le musicassette sono sparsi dappertutto. Distesa sul letto, la camicia a quadri e i Nirvana sparati nelle orecchie dal walkman, Corinna muove i piedi a tempo e non stacca il naso dalla pagina. Ha sedici anni, i capelli rossi come fili di rame e un viso ricoperto di lentiggini su cui spiccano due occhi d'acciaio. È la figlia del primo grande amore di sua madre che se ne è andato poco prima del parto. Serena, detta Poochie, ha sette anni, i capelli scuri stretti in due codini fermati da elastici a forma di arcobaleno ed è la sua sorellastra. Il suo desiderio più grande è farsi considerare da quella sorella maggiore così misteriosa, sempre rintanata dietro le pagine di un libro e con le cuffie calcate sulla testa. Vivono in una grande e caotica tribù allargata in cui vige il matriarcato e dove per ogni decisione ci si rivolge al consesso delle antenate riunite nella cappella di famiglia al cimitero. Una famiglia fatta di donne dal sangue cocciuto e in cui nessuna tristezza può resistere di fronte al sapore magico di un tiramisù al pistacchio. Eppure l'equilibrio familiare comincia a vacillare quando Corinna riceve una strana scatola da scarpe chiusa malamente con del nastro adesivo. Dentro ci sono degli oggetti apparentemente scollegati tra loro, ma che sono l'ultimo regalo del suo vero padre, scomparso improvvisamente in un incidente. Corinna non ha dubbi: quegli oggetti hanno un significato e lei deve scoprirlo. Decide così di partire, insieme a Serena, per una caccia al tesoro per le vie di Bologna. La scatola in borsa e un sogno tra i capelli ribelli: trovare il segreto delle sue radici e, inevitabilmente, la propria strada nel mondo.
Bianca Rita Cataldi è una narratrice sorprendente e ci regala un meraviglioso romanzo sul potere delle parole. Il legame di due sorelle che si prendono per mano e vanno alla scoperta della vita, una storia di madri e di figlie e di come perdersi a volte può farci rinascere più forti. Come un fiore che sembra appassire sotto un temporale ma che al primo raggio di sole rinasce più colorato e luminoso di prima.

Perché leggerlo?

La prima cosa che mi ha colpito di questo libro è il modo di scrivere dell'autrice che fa un uso sapiente e delicato di ogni parola rendendo il racconto scorrevole e mai scontato.
E così, pagina dopo pagina, si viene rapiti dalla storia di Corinna, Serena e della loro bizzarra famiglia.
"I fiori non hanno paura del temporale", infatti, narrando l'avventura delle due sorelle alla ricerca della verità sulle origini di Corinna, non si limita a raccontare qualcosa di intimo come la crescita personale delle protagoniste; perché, allo stesso tempo, è un romanzo corale nel quale ci vengono presentati tanti personaggi, uno più bello e particolare dell'altro, tutti parte di un puzzle che sarà comprensibile al lettore solo alla fine.
A fare da sfondo, una meravigliosa Bologna tra passato e presente, fedele custode di ricordi e segreti.
Sono sicura che Donna Marzia, Bruna e Salvatore, la nonna, le zie "speciali", Corinna, Serena e Bruno vi entreranno nel cuore. Con i loro gesti, le parole, o anche semplicemente la loro presenza, sapranno farsi amare.
Ho ritrovato un po' di me in entrambe le protagoniste, tra i tattoo carichi di significato di Corinna e la passione per la scrittura di Serena (ma quanto è bella la Lettera 22?), ho seguito con trepidazione la loro ricerca e mi sono emozionata insieme a loro.
Credo che sia questo che ogni lettore cerca in un romanzo e quindi non posso che raccomandarvi di leggere "I fiori non hanno paura del temporale".
Lasciatevi incantare dallo stile di Bianca Cataldi e da una storia di forti legami familiari!

Fabrizio de André - Per i tuoi larghi occhi



"E perché non mi hai dato
che un addio tanto breve
perché dietro a quegli occhi
batte un cuore di neve

Io ti dico che mai
il ricordo che in me lascerai
sarà stretto al mio cuore
da un motivo d'amore

Non pensarlo perché
tutto quel che ricordo di te
di quegli attimi amari
sono i tuoi occhi chiari"


martedì 20 febbraio 2018

Recensione - "La strada per la felicità" di Silvia Mango - Blogtour

Buongiorno carissimi,
anche oggi il blog ospita un blogtour e lo fa con una tappa che prevede la recensione del libro. Vi parlo di "La strada per la felicità" di Silvia Mango, un libro che mi ha davvero impressionata, e che esce il 21 febbraio.


Autrice: Silvia Mango
Genere: Romance contemporaneo
Editore: Self-publishing
Pagine: 596
Prezzo e-book: 2,99 € 
Prezzo cartaceo: 8,99 €


Trama

Superati i trent'anni, Magnolia ha smesso di sognare. Anche se vive in un quartiere residenziale di Torino con un marito ricco e famoso, la sua vita è completamente infelice. 
Alice, la loro bimba di sei anni presenta una grave forma di disabilità degenerativa agli arti inferiori e Alberto è freddo, cinico ed egocentrico. 
Dopo l’ennesimo litigio, la donna decide che è arrivato il momento di prendere in mano le redini della sua vita e parte insieme ad Alice alla volta del Salento, dove esiste una tenuta in cui si pratica l’ippoterapia, preziosa per la malattia della bambina. 
Qui Magnolia ritrova Ettore: lui è il suo primo amore, l’uomo che le ha fatto scoprire l’amore: quello vero e mai sopito.
Tra i due pulsa ancora qualcosa di molto forte, ma non sarà affatto semplice ricucire uno strappo profondo durato vent'anni e affrontare un marito che non accetta di essere stato lasciato da sua moglie.


Perché leggerlo?

Il libro di Silva Mango è lungo quasi 600 pagine e qualche lettore, prima di iniziarlo, potrebbe pensare che sono un po' troppe. Niente di più sbagliato! Non c'è parte a cui si potrebbe rinunciare, non annoia mai, ma, anzi, quando giungi alla fine, ti sembra che la lettura sia durata troppo poco.
Il merito è soprattutto della bravura dell'autrice che ha uno stile chiaro e pulito che permette al lettore di entrare subito nella storia e di macinare pagina dopo pagina perché troppo curioso di sapere quale sarà il destino di Magnolia.
Che personaggio ragazzi...Magnolia è davvero meravigliosa! Una donna di una forza incredibile che nel corso della narrazione si troverà a dover affrontare numerose difficoltà, una più dolorosa dell'altra. E l'intero racconto è all'altezza della protagonista perché è coinvolgente e non lascia nulla in sospeso. A questo proposito, ho davvero apprezzato il finale, che ovviamente non vi posso rivelare, ma che mette a posto ogni tassello della storia, dà voce a Magnolia e ai suoi pensieri e trasmette un messaggio di profonda speranza.
Potrei stare qui a parlarne per ore, forse perché  "La strada per la felicità", oltre ad essere un bel romanzo, è stata anche la lettura giusta al momento giusto. Avevo bisogno di leggere qualcosa che mi infondesse coraggio, che mi ricordasse che a volte bisogna combattere con le unghie e con i denti contro le amarezze della vita, ma che, alla fine, ci attende sempre uno spiraglio di luce. 
Ecco, se anche voi ricercate emozioni simili, così positive, e amate i romanzi in cui si assiste all'evoluzione a tutto tondo dei protagonisti, questo è ciò che fa per voi! Vi consiglio di scoprire Magnolia, le cattiverie che ha dovuto subire, la tenerezza della piccola Alice e l'amore di Ettore per entrambe. Non ve ne pentirete!

****

Ora smetto di parlarne...ma solo perché continueranno a farlo le altre blogger che mi accompagnano in questo blogtour! Non perdete le altre tappe!



mercoledì 14 febbraio 2018

"Davanti agli occhi" di Roberto Emanuelli...in musica!

Buongiorno cari lettori,
oggi il blog ospita con piacere la tappa musicale del blogtour organizzato per l'uscita del nuovo libro di Roberto Emanuelli, "Davanti agli occhi"




Trama

Succede e basta. Senza sapere perché, senza sapere quando. È una frazione di secondo, come quando inizia a piovere o a nevicare. Le cose belle si presentano così, all’improvviso. Basta un attimo, uno solo, ed ecco che la vita ti travolge, anche se ormai non ci credevi più. Come Luca, che a trent’anni ha già fatto un voltafaccia a se stesso rinunciando al sogno di diventare scrittore per inseguire soldi e successo: ora le giornate gli sembrano tutte uguali, note di una melodia suonata senza passione. Chiuso nel suo ufficio da broker, sente di aver nascosto la parte più importante di sé, quella che non ha paura di ascoltare il cuore. Ma come puoi ascoltare il cuore se non gli permetti di tirar fuori la voce? Come puoi inseguire i sogni, se non sai più riconoscerli? È proprio in questi momenti, quando tutto sembra perduto, che ci capitano le cose migliori. E appena incontra Mary, Luca non ha dubbi: lei è la sua cosa migliore. Bellissima, irraggiungibile, inafferrabile come il colore dei suoi occhi, Mary richiede impegno per essere conquistata, perché è questo che fanno i veri tesori. Adesso, finalmente, Luca sa cosa vuole: vuole mettersi in gioco, vuole sbagliare, lasciare che le emozioni lo investano come un treno in corsa. Vuole innamorarsi. Vuole Mary. Perché rinnegare la propria natura non è mai una buona idea. E non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore. 

Musica, musica e ancora musica

Sì, è una presenza fissa in questo libro, pagina dopo pagina. Parole e musica scorrono senza mai fermarsi e accompagnano le esperienze di vita del protagonista e dei personaggi che gli ruotano attorno. 
Non vi nascondo che ho adorato preparare questa tappa perché l'autore non si è minimamente risparmiato nella scelta dei pezzi. Musica di ogni genere, artisti più o meno grandi e conosciuti, canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana e internazionale alternati a brani poco noti al pubblico.

Siete pronti a scoprire la colonna sonora del libro?  🎵  🎧  🔀


PLAYLIST DEL LIBRO (su YouTube la trovate qui)



E nel libro si trovano altre due playlist che hanno un forte significato all'interno della storia!



PLAYLIST "LUNA"



Ora armatevi di cuffie, entrate su Spotify (o Youtube) e immergetevi nella lettura di "Davanti agli occhi"...avete tutto ciò che serve per farvi rapire dalla storia e dalla prosa dell'autore!

Ma non è finita qui, perché il blogtour è ricco di contenuti esclusivi, dunque vi consiglio di continuare a seguirci e vi lascio il reminder proprio qui.





domenica 11 febbraio 2018

Recensione - "La cercatrice di corallo" di Vanessa Roggeri

Buongiorno lettori,
vi avevo promesso (nella tappa del blogtour) che vi avrei parlato del nuovo libro di Vanessa Roggeri ed eccomi qui!




La bambina gli porse un rametto di corallo. «Porta fortuna se lo regali» gli confidò con l'innocenza di chi crede ancora nelle cose magiche e occulte.


Trama

Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell’estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l’onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto l’amore. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l’amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l’unico modo di scoprirlo è provarci, fino all’ultimo…

Perché leggerlo?

Un'atmosfera misteriosa che avvolge l'intero racconto, una storia d'amore e una magnifica ambientazione...cosa volere di più?
Vanessa Roggeri è tornata in libreria con un libro che affascina per lo stile con cui è scritto, curato nei minimi dettagli, preciso, dal quale si evince il meticoloso lavoro di ricerca fatto dall'autrice. Ma non solo, perché "La cercatrice di corallo" colpisce anche per le sensazioni che trasmette. Infatti non si può non prendere a cuore la storia di Achille e Regina, un amore osteggiato dall'odio che scorre fra le loro famiglie. 
Pagina dopo pagina, il rancore e il risentimento che Dolores, la madre di Achille nutre per Fortunato, padre di Regina, diventano sempre più palpabili tanto da far tornare alla mente le faide per cui la Sardegna è tristemente nota.
Tale negatività viene però smorzata dal sentimento profondo che lega i due protagonisti del romanzo, perfettamente caratterizzati dalla penna della Roggeri, entrambi dalla singolare personalità e con originali inclinazioni.
"La cercatrice di corallo" è una bella lettura, appassionante e interessante, che fa riflettere sulle mille sfumature dell'animo umano e su come alcune prese di posizione condizionano la nostra vita, rendendola più amara.
Del libro non vi voglio svelare altro, toccherà a voi apprezzarlo per la prosa e per la trama.
Voglio dirvi però che ve lo consiglio, non per campanilismo, anche se amo la mia terra come poche altre cose al mondo, ma perché il fatto che sia ambientato in Sardegna ne costituisce il valore aggiunto, perché rende la storia più emozionante e attraente, arricchendola di mistero.
Provare per credere! Leggetelo e fatemi sapere che emozioni vi regalerà!



sabato 3 febbraio 2018

Blogtour - "La cercatrice di corallo" di Vanessa Roggeri - Tradizioni e leggende della Sardegna


Buongiorno cari lettori,
oggi, eccezionalmente di sabato, parliamo del nuovo libro di Vanessa Roggeri, "La cercatrice di corallo" e della mia amata terra, la Sardegna


Trama

Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell’estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l’onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto l’amore. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l’amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l’unico modo di scoprirlo è provarci, fino all’ultimo…

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Tradizioni e leggende della Sardegna

Nei prossimi giorni, nella recensione, vi svelerò di più sul bellissimo nuovo libro di Vanessa, anche se immagino che alcuni di voi abbiano già avuto modo di immergersi nell'atmosfera del racconto grazie alle altre tappe del blogtour curate dalle blogger mie conterranee. Quindi oggi ho scelto di discostarmi un po' dalla storia narrata, ma non certo dalla terra in cui è ambientata. 

Vi parlo di 3 curiosità legate alla Sardegna che sono molto particolari!

Bisso
È una fibra ricavata dalla Pinna Nobilis, la conchiglia che noi chiamiamo comunemente nacchera.
Chiara Vigo, l'ultimo maestro del bisso marino, nel periodo che intercorre tra la prima luna di maggio e l'ultima di giugno,
 si immerge nelle acque dell'isola di Sant'Antioco e preleva il filamento dal mollusco. Portato a terra, lo pulisce e lo tratta in modo che poi possa essere lavorato al telaio. La filatura viene accompagnata da un rituale che ha del misterioso e che rende ancora più magico il momento.
Il tessuto ottenuto è estremamente resistente, ma molto sottile e da vita ad alcune opere talmente raffinate da essere esposte nei musei più importanti del mondo. 
Credetemi sulla parola se vi dico che incontrare Chiara Vigo e vederla all'opera è un'esperienza profonda e indimenticabile.

Le Janas
La leggenda narra che se di notte, mentre dormite, vi sentite chiamare per ben tre volte, è segno che le Janas che vi hanno scelto. Non sapete chi sono, vero?
Racconti antichi tramandano la loro storia e le dipingono come delle fatine che vivevano nelle "Domus de Janas", costruzioni in pietra che è possibile visitare davvero, sparse in tutta la Sardegna.
Dicono che abbiano la capacità di decidere il destino dei bambini e la leggenda le ritrae come creature dalla doppia natura, buona e malefica.
State attenti che non vengano a farvi visita...fate i bravi!

Mexina de s'ogu
Letteralmente significa "medicina dell'occhio". Si tratta cioè di alcuni riti che ormai conoscono solo in pochi e che servono ad allontanare il malocchio. 
I metodi per farla sono diversi, così come gli ingredienti, le parole e le preghiere che vengono utilizzati durante il rituale.
Non nascondo che, io per prima, sono molto affascinata da sa mexina de s'ogu, non solo per i suoi effetti (chi l'ha provata dice di averne tratto beneficio), ma perché anche la trasmissione di questo potere è avvolta nel mistero. Ci sono regole da rispettare, segreti da mantenere.

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Questo è solo un assaggio delle tradizioni e leggende di cui la Sardegna è ricca, spero di avervi incuriosito!


Ora, godetevi questo video, un piccolo regalo per cui ringrazio Sara del blog "Diario di un Sogno" e Vanessa Roggeri, sempre gentile e disponibile con tutti!



E non è finita qui...seguite le tappe, e cercate di aggiudicarvi una copia del romanzo!





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venerdì 2 febbraio 2018

Anteprima - "Davanti agli occhi" di Roberto Emanuelli

Cari lettori,
oggi vi segnalo l'uscita di un libro che forse alcuni di voi già conoscono, perché uscito nel 2015, ma che torna in libreria il 6 febbraio in un'edizione ampliata.
Parlo di "Davanti agli occhi" di Roberto Emanuelli, autore che nel 2017 ha avuto un grande successo con il romanzo "E allora baciami", edito da Rizzoli.




Data di uscita: 6 Febbraio

18,50€ in cartaceo 
9,99€ in ebook

Succede e basta. Senza sapere perché, senza sapere quando. È una frazione di secondo, come quando inizia a piovere o a nevicare. Le cose belle si presentano così, all'improvviso. Basta un attimo, uno solo, ed ecco che la vita ti travolge, anche se ormai non ci credevi più. Come Luca, che a trent'anni ha già fatto un voltafaccia a se stesso rinunciando al sogno di diventare scrittore per inseguire soldi e successo: ora le giornate gli sembrano tutte uguali, note di una melodia suonata senza passione. Chiuso nel suo ufficio da broker, sente di aver nascosto la parte più importante di sé, quella che non ha paura di ascoltare il cuore. Ma come puoi ascoltare il cuore se non gli permetti di tirar fuori la voce? Come puoi inseguire i sogni, se non sai più riconoscerli? È proprio in questi momenti, quando tutto sembra perduto, che ci capitano le cose migliori. E appena incontra Mary, Luca non ha dubbi: lei è la sua cosa migliore. Bellissima, irraggiungibile, inafferrabile come il colore dei suoi occhi, Mary richiede impegno per essere conquistata, perché è questo che fanno i veri tesori. Adesso, finalmente, Luca sa cosa vuole: vuole mettersi in gioco, vuole sbagliare, lasciare che le emozioni lo investano come un treno in corsa. Vuole innamorarsi. Vuole Mary. Perché rinnegare la propria natura non è mai una buona idea. E non è mai troppo tardi per ballare al ritmo del cuore.

Vi ho incuriosito?
Qui trovate il link per l'acquisto (http://amzn.to/2Biex0B) e fra qualche giorno ve ne parlerò in una recensione, quindi stay tuned!
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