sabato 3 febbraio 2018

Blogtour - "La cercatrice di corallo" di Vanessa Roggeri - Tradizioni e leggende della Sardegna


Buongiorno cari lettori,
oggi, eccezionalmente di sabato, parliamo del nuovo libro di Vanessa Roggeri, "La cercatrice di corallo" e della mia amata terra, la Sardegna


Trama

Achille e Regina si incontrano per la prima volta nell’estate del 1919, di fronte alle acque spumeggianti di una Sardegna magica. Regina dona ad Achille un rametto di corallo rosso come il fuoco, il più prezioso, con la promessa che gli porterà fortuna. Anni dopo, quella bambina è diventata una delle più abili cercatrici di corallo; quando si tuffa da Medusa, il peschereccio di suo padre, neanche l’onda più alta e minacciosa la spaventa. Lei è come una creatura dei mari ed è talmente libera da non avere mai conosciuto l’amore. Finché, un giorno, la sua strada si incrocia di nuovo con quella di Achille: nel viso di un uomo ritrova gli occhi del ragazzino di un tempo. A travolgerli non è solo un sentimento folle, ma anche un passato indelebile. Le loro famiglie, infatti, sono legate a doppio filo da rancori e vendette ed è in corso una guerra senza ritorno. Spesso non basta l’amore per cambiare un destino che sembra già scritto. Ma l’unico modo di scoprirlo è provarci, fino all’ultimo…

****

Tradizioni e leggende della Sardegna

Nei prossimi giorni, nella recensione, vi svelerò di più sul bellissimo nuovo libro di Vanessa, anche se immagino che alcuni di voi abbiano già avuto modo di immergersi nell'atmosfera del racconto grazie alle altre tappe del blogtour curate dalle blogger mie conterranee. Quindi oggi ho scelto di discostarmi un po' dalla storia narrata, ma non certo dalla terra in cui è ambientata. 

Vi parlo di 3 curiosità legate alla Sardegna che sono molto particolari!

Bisso
È una fibra ricavata dalla Pinna Nobilis, la conchiglia che noi chiamiamo comunemente nacchera.
Chiara Vigo, l'ultimo maestro del bisso marino, nel periodo che intercorre tra la prima luna di maggio e l'ultima di giugno,
 si immerge nelle acque dell'isola di Sant'Antioco e preleva il filamento dal mollusco. Portato a terra, lo pulisce e lo tratta in modo che poi possa essere lavorato al telaio. La filatura viene accompagnata da un rituale che ha del misterioso e che rende ancora più magico il momento.
Il tessuto ottenuto è estremamente resistente, ma molto sottile e da vita ad alcune opere talmente raffinate da essere esposte nei musei più importanti del mondo. 
Credetemi sulla parola se vi dico che incontrare Chiara Vigo e vederla all'opera è un'esperienza profonda e indimenticabile.

Le Janas
La leggenda narra che se di notte, mentre dormite, vi sentite chiamare per ben tre volte, è segno che le Janas che vi hanno scelto. Non sapete chi sono, vero?
Racconti antichi tramandano la loro storia e le dipingono come delle fatine che vivevano nelle "Domus de Janas", costruzioni in pietra che è possibile visitare davvero, sparse in tutta la Sardegna.
Dicono che abbiano la capacità di decidere il destino dei bambini e la leggenda le ritrae come creature dalla doppia natura, buona e malefica.
State attenti che non vengano a farvi visita...fate i bravi!

Mexina de s'ogu
Letteralmente significa "medicina dell'occhio". Si tratta cioè di alcuni riti che ormai conoscono solo in pochi e che servono ad allontanare il malocchio. 
I metodi per farla sono diversi, così come gli ingredienti, le parole e le preghiere che vengono utilizzati durante il rituale.
Non nascondo che, io per prima, sono molto affascinata da sa mexina de s'ogu, non solo per i suoi effetti (chi l'ha provata dice di averne tratto beneficio), ma perché anche la trasmissione di questo potere è avvolta nel mistero. Ci sono regole da rispettare, segreti da mantenere.

****
Questo è solo un assaggio delle tradizioni e leggende di cui la Sardegna è ricca, spero di avervi incuriosito!


Ora, godetevi questo video, un piccolo regalo per cui ringrazio Sara del blog "Diario di un Sogno" e Vanessa Roggeri, sempre gentile e disponibile con tutti!



E non è finita qui...seguite le tappe, e cercate di aggiudicarvi una copia del romanzo!





a Rafflecopter giveaway

14 commenti:

  1. Bellissima Tappa. ❤
    Sono sempre più affascinata da questa terra, dal corallo, dalle leggende e dalle tante tradizioni. ❤
    Grazie a tutte voi ho scoperto davvero tantissime cose. ❤
    Non conoscevo il Bisso, ma sembra una fibra molto particolare, che impiega tantissimo lavoro per crearla. ❤
    Ho letto un pò di articoli su Chiara Vigo, e devo dire che è molto brava. ❤
    Le Janas mi inquietano, ahahahah speriamo che non vengano a trovarmi di notte. xD
    Però dai leggo che sono anche buone. ❤
    Mexina de s'ogu mi incuriosisce tantissimo, mi ci vorrebbe proprio un pò per allontanare il malocchio. ❤
    Bello il video finale dell'autrice. . . Fortunato è un gran personaggio, nel bene e nel male. ❤
    Voglio leggere assolutamente questo libro, ne parlano benissimo. ❤
    Io che ho già letto il libro precedente di Vanessa "Il cuore selvatico del ginepro" posso capire il perchè. ❤
    (Non vedo l'ora di leggere la tua recensione su questo libro, sono curiosa di leggere che cosa ti è piaciuto di più) ❤
    Partecipo con gioia a questo BlogTour e al Giveaway. ❤
    Spero con tutto il cuore che la fortuna sia dalla mia parte, è un libro che non può mancare nella mia libreria. ❤
    Di seguito ti elenco tutte le regole che ho rispettato nel form. ❤
    Seguo tutti i blog partecipanti a questo BlogTour con il nome: Elysa Pellino
    La mia e-mail: mora_1993_@hotmail.it
    Ho condiviso questa tappa sulla mia bacheca Facebook in modalità (Pubblica) taggando la pagina Facebook di questo tuo blog "Sognando dietro ai libri" + 1 amica :)
    Link Condivisione: https://www.facebook.com/elysa.pellino/posts/10212089094996414?pnref=story
    - Ho completato il form in tutti i suoi campi.
    (Ho commentato e condiviso le tappe precedenti, attendo l'ultima di domani.) ❤
    L'intervista ai personaggi non posso perdermela. ❤
    Grazie per la partecipazione!!
    Buona Fortuna a Tutti. ❤

    RispondiElimina
  2. Che bella anche questa cosa di mettere in risalto le tradizioni della sardegna.
    questo è un libro interessante che molti mi stanno elogiando e vorrei proprio leggerlo presto.
    grazie per questo tuffo nelle tradizioni! ;)
    Luigi Dinardo
    luigi8421@yahoo.it

    RispondiElimina
  3. Ciao Giorgia! :) Ammetto che non conoscevo queste curiosità della Sardegna, ma è davvero interessante scoprirle! Specialmente quella del bisso... wow! *o*
    Sto imparando davvero molto di questa regione meravigliosa grazie a questo evento tutto sardo, e quindi non posso che ringraziare tutte voi blogger ^_^ ♥
    la mia email è lamarama86@gmail.com e seguo sia blog che pagina facebook sempre col mio nome Lara Milano.

    RispondiElimina
  4. Che bella tappa questa 😍
    Adoro queste storie e leggende, mi fanno ritornare bambina ❤

    Partecipo al giveaway 🐞🍀
    Lettori fissi: Rosy Palazzo
    Mail: rosy.palazzo1612@gmail.com
    Facebook: Rosy Palazzo

    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1054411981377199&id=100004252210765

    Grazie mille per l'opportunità!

    RispondiElimina
  5. Partecipo e condivido, bellissimo il racconto della tradizione e delle leggende sarde libro sempre più bello,
    seguo il blog con: Elisabetta Zerbo,
    fb: Elisabetta Zerbo,
    email:metal.1985rockpuro@email.it

    RispondiElimina
  6. Non conoscevo nessuna di queste curiosità, quanto è bello leggere e apprendere sempre cose nuove. Grazie ragazze sarde :-)

    RispondiElimina
  7. bellissima tappa...anche noi qui in Sicilia abbiamo una cosa molto simile alle Janas, qui le chiamiamo "Le belle di notte", anche loro possono essere malefiche o benevole e sono attratte dalle cose belle..quindi tanti bimbi...ma si presentano anche per conto di defunti che vogliono risolvere questioni rimaste in sospeso...(e li , se sono malefiche...so c...!!)ed ovviamente anche qui c'è ancora chi toglie il malocchio..
    Molte tradizioni simili alla mia terra..chissà magari presto verrò a farvi visita in sardegna per scoprirne altre!!
    partecipo
    lettore fisso Patrizia Gangi
    mail: patty_1986@hotmail.it
    link di condivisione: https://www.facebook.com/patrizia.gangi/posts/10216221459874647

    RispondiElimina
  8. Grazie a questo evento sto imparando qualcosa di nuovo su questa bellissima terra. Anche in Sicilia,la mia terra, ci sono tantissime storie e leggende,molte me le ha raccontate mia nonna anche sul malocchio e su chi lo toglieva. Sono raccolti estremamente affascinanti.
    lauradomy@hotmail.it

    RispondiElimina
  9. Sempre interessante scoprire le tradizioni locali,spesso mi ci perdo in questi racconti,quella del malocchio mi attira di più e vere o false che siano a parer mio sono sempre degno di tutto rispetto,e poi è bello credere in qualcosa!
    LF Michela Martorelli
    https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1566879286761946&id=100003196684014

    mila.mali@hotmail.it

    RispondiElimina
  10. Bella tappa, anche divertente direi! La medicina contro il malocchio pare davvero interessante :P
    Devo dire che tutte queste note tradizionali non fanno che arricchire un romanzo che davvero sembra molto interessante e pieno. Inoltre mi fa riflettere: è vero che ogni mondo è paese. Anche qui in Piemonte abbiamo riti e tradizioni che possono sembrare diverse ma che, ad occhio attento, sono legate agli altri costumi delle altre regioni. Oggi, il tessuto che ci unisce è sempre più inafferrabile ma dovremmo ricordarci che esiste.

    RispondiElimina
  11. Le janas mi ricordano un po' le ianare delle mie parti...
    Altra tappa ricca di storia e ben strutturata!
    sofficecomeunanuvolaATgmailDOTcom

    RispondiElimina
  12. Romanzo ricchissimo di ogni, grazie di questa ennesima tappa , la Sardegna in un libro...fantastico!

    RispondiElimina
  13. Mi sto innamorando della Sardegna con queste tappe. Mi piace sempre di più 😍
    Grazie grazie grazie 😍

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mail: enny-love@hotmail.it
      Condivisione: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10215041828068921&id=1526838241

      Elimina

Copyright © Dietro ai libri. All Rights Reserved.
Blogger Template by The October Studio